Jovanotti riparte da “Montecristo”: “Una canzone che evoca avventura, ricerca e anche mancanza”
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Jovanotti riparte da “Montecristo”: “Una canzone che evoca avventura, ricerca e anche mancanza”

Il leggendario Lorenzo Jovanotti è tornato con un nuovo progetto discografico, dopo l'incidente in bicicletta che lo costrinse a fermarsi per oltre un anno. Il nuovo brano, intitolato “Montecristo”, è il primo capitolo di questo nuovo avventuroso viaggio musicale che anticipa l'uscita del suo nuovo album in gennaio.

“Montecristo” è un brano “metafisico”, nato durante la convalescenza dopo l'intervento, quando Jovanotti ascoltava l'audiolibro de “Il Conte di Montecristo”. Il romanzo, letto alcuni anni fa e letto da Andrea Giordana, gli fece compagnia per giorni, e il narratore Dumas gli apparve enormemente immenso, come se si trovasse a identificarsi con il protagonista, un giovane tradito che perde tutto – amore, ruolo nella società – e si ritrova da solo in una cella, da cui inizia il suo percorso di rinascita.

Il brano è una dichiarazione di rinascita, elaborazione del trauma, cambiamento e libertà. La sua struttura atipica e coraggiosa nel suo genere, con un ritornello che arriva solo dopo più di un minuto e mezzo, violando le regole dello streaming.

La voce di Jovanotti si incastra tra gli archi e l'elettronica, creando un'atmosfera spiazzante, inquietante e struggente. Il brano unisce due mondi: il reggaeton, con il suo ritmo contagioso, e una atmosfera orchestrale, più classica.

“Montecristo è nato per caso, o per forza, come succede con i sogni” – afferma Jovanotti – “Sono stato creato un'atmosfera metafisica, durante la mia prima convalescenza, dopo l'intervento di un anno e mezzo fa. In quel periodo ascoltavo l'audiolibro de ‘Il Conte di Montecristo', e l'audiolibro, letto da Andrea Giordana, mi ha fatto compagnia per giorni. Dumas, che ha scritto anche ‘I tre moschettieri', è un narratore immenso, e mi sono ritrovato a identificarmi con il protagonista: un giovane tradito, che perde tutto e si ritrova da solo in una cella, da cui inizia il suo percorso di rinascita.”

La produzione di Dardust, che firma anche la , arricchisce il brano con arrangiamenti orchestrali e suoni contemporanei e futuristi che portano l'estetica del reggaeton in una nuova dimensione.

Il nuovo progetto discografico di Jovanotti è già disponibile in preorder e anticiperà l'uscita del suo nuovo album. Le date dei concerti sono gia state annunciate: Pesaro, , Zurigo, Firenze, Bologna, Torino e , oltre a diverse altre tappe.

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