Jovanotti rischia la caduta a Sanremo 2025, poi fa ballare l'Ariston con il suo medley
“Ecce, la musica è un linguaggio universale, una lingua che comprende e sobri tutti. È un meio di trasmissione delle emozioni, un mezzo di espressione dell'essenza umana. È un linguaggio che travalica le frontiere, che racconta storie di amore, di speranza, di perdita e di gioia.
La musica è una forma d'arte che può essere eseguita individualmente o in gruppo, con strumenti o a cappella. È un'arte che può essere espressiva, emotiva, caotica, caotica, ma anche rigorosa, logica e popolare. La musica è una fonte di ispirazione, un糸 per comprendere il mondo e se stesso. È un linguaggio che può trasmettere message emotionali, una forma di comunicazione non verbale che può essere compresa da tutti, indipendentemente dal luogo, dal tempo e dallo spazio.
La musica è una forma di cultura, legata ai luoghi, ai tempi e ai luoghi. È un linguaggio che può essere espressivo, ma anche un linguaggio che può essere pensato come un gioco, semplificare, semplificare, e trasmettere un messaggio cruciale: “siamo umani”. La musica è un gioco, un gioco armonico, un gioco di curiosità, un gioco di coordinazione, un gioco di equilibrio. La musica è un gioco di sentimenti, un gioco di emozioni, un gioco di azioni. La musica è un gioco di vita, un gioco di morte, un gioco di rinascimento. Ecco, la musica è il linguaggio universale, universale è la musica, la musica è il linguaggio.
