Juana Inés de la Cruz o la limpidezza della poesia
Articolo di Lavinia Capogna
“Esser donna e starti assente
non impediscon di amarti;
le anime, tu ben lo sai,
distanza ignorano e sesso” (Juana)
Il 1600 è un secolo affascinante eppure ancora pieno di chiaroscuri. Secolo di passaggio tra il mondo tardo Rinascimentale e il mondo quasi moderno del Settecento, incredibile miscuglio di letteratura, scienza, metafisica, alchimia, cabala, visioni e rivoluzioni fugaci ma significative come la rivolta partenopea di Masaniello e quella inglese.
Secolo in cui vissero alcuni geni come William Shakespeare e Miguel Cervantes, Galileo Galilei e Isaac Newton, Rembrandt, Van Dyck, Blaise Pascal e Baruch Spinoza, Bernini e Borromini, Francis Bacon e John Locke, Cristina di Svezia e Johann Sebastian Bach…solo per citare i più…