Kamala Harris e Donald Trump, chi l'ha dura la vince!
Il dibattito tra la vicepresidente Kamala Harris e Donald Trump è stato un'occasione di sfida aperta e directa tra i due avversari, per i primi 90 minuti della sua esistenza. Harris è stata la prima a iniziare, attaccando Trump con l'economia e la politica estera. Ha citato i risultati positivi dell'amministrazione Biden e ha proposto misure per incentivare l'economia e migliorare le opportunità per gli individui. Trump ha ribattuto con accuse contro Harris, chiamandola “marxista” e accusandola di voler distruggere il paese. Durante il dibattito, Trump si è esposto sulla politica sull'aborto, sostenendo che l'aborto non deve essere illegale se il feto è “nascosto”, fatto che è stato contraddetto dai moderatori e che ha fatto perdere la rotta a Trump.
L'immigrazione è stata un argomento centrale, con Harris che ha rinfacciato a Trump le sue azioni nel passato, mentre Trump ha tentato di dare una visione diversa della situazione. È stato evidente che Trump si è disturbato e ha perso la pazienza durante il dibattito, cosa che non è successa a Harris. La politica estera è stata menzionata brevemente, con entrambi gli avversari che hanno espresso sostegno alle loro posizioni sull'Ucraina e Israele.
La performance di Harris è stata considerata più efficace dal pubblico, secondo un sondaggio della CNN. Il 63% degli elettori registrati che hanno visto il dibattito hanno ritenuto che Harris abbia avuto la performance migliore, mentre il 37% lo ha fatto per Trump. La vicepresidente è stata in grado di presentarsi come una figura forte e sicura, nonché di avere un maggior controllo del discorso. È interessante notare che anche Taylor Swift, una star del pop, ha espresso il suo appoggio a Harris sulla sua pagina Instagram. Il dibattito ha creato uno scenario più equilibrato tra gli elettori, che precedentemente erano equamente divisi sulla possibilità di vittoria.