Mentre decine di ballerini uscivano da una Buick GNX con abiti colorati, il rapper Kendrick Lamar si è lanciato in una nueva canzone, tuttora senza titolo, che era stata anticipata da un frammento online in occasione dell’uscita dell’album “GNX”, poi passato a “Squabble Up”. I ballerini vestiti di rosso, bianco e blu si sono uniti a Lamar a formare un’enorme bandiera degli Stati Uniti. Ma Samuel L. Jackson, in veste di Zio Sam, li ha definiti “troppo rumorosi, troppo spericolati, troppo ghetto” e ha invitato Lamar a “giocare la partita”. Sono così arrivate le canzoni “Humble”, “DNA”, “Euphoria” e “Man at the Garden”. Jackson ha interrotto ancora una volta: “Tieni il punteggio, deduci una vita”. Lamar si è lanciato in “peakboo” ed è arrivata poi “Not Like Us”.
Mentre continuava a suonare, Lamar ha detto alle ballerine dietro di lui: “Voglio suonare la loro canzone preferita, sapete che amano fare causa”, riferendosi a Drake. Con il suo miliardo di streaming su Spotify, il brano è diventato un successo di massa, nonché un inno regionale per Los Angeles, un grido di appello per la comunità e contro gli avvoltoi della cultura, un brano diss che ha fatto vincere a Lamar la tanto pubblicizzata faida con Drake e il brano che ha vinto la canzone e il disco dell’anno ai Grammy la scorsa fine settimana. Lamar non ha utilizzato i versi più espliciti del brano, ma non si è tirato indietro da quello che, in un gioco di parole, allude al fatto che al rapper canadese piacerebbero le minori: “A Minor”, l’equivalente del La minore nel pentagramma anglosassone.
In seguito, Kendrick è stato affiancato da Sza e Serena Williams, la tennista che, come lui, proviene da Compton in California, using over 800 parole.