Kid Yugi pubblica la nuova versione de “I nomi del Diavolo” con 6 inediti
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Kid Yugi pubblica la nuova versione de “I nomi del Diavolo” con 6 inediti

Kid Yugi: "I nomi del Diavolo" il nuovo album che chiude un cerchio

L'artista pugliese Kid Yugi coincide con la pubblicazione del suo nuovo album "I nomi del Diavolo", un concept album certificato Doppio Disco di Platino per aver superato le 100.000 copie, rendendolo uno degli album più venduti dell'anno in Italia. Il disco è stato anticipato dal singolo "Donna", il cui videoclip ha ricevuto apprezzamento dalla critica e dal pubblico.

Di questo nuovo progetto, Kid Yugi dichiara: "Sento finalmente che ora il progetto è completo e si chiude un cerchio. In queste nuove tracce sono uscito dalla mia zona di comfort, provando cose nuove e sperimentando. Lo storytelling in ‘LOKI' è una cosa nuova per il mio modo di fare , ad esempio, così come il remixare una canzone culto del rap italiano come quella di Bassi Maestro e Fabri Fibra in S.X.S.I.C.". Il singolo "Donna" è il terzo e conclusivo capitolo della "trilogia dell'amore dannato", iniziata con i brani "Lilith" e "Eva".

"Il progetto è caratterizzato da un contrasto tra Bene e Male, tra purezza e corruzione", spiega Kid Yugi. "Le nuove canzoni esplorano le forme terrene in cui si annida il Male, mescolando citazioni letterarie, cinematografiche e denuncia sociale". Gli ascoltatori possono ascoltare due tracce già edite, "64 BARRE DA CENSURA (Red Bull 64 Bars)" e la versione originale di "Ex-Angelo".

Il tour di Kid Yugi, che ha avuto un grande successo, ha fatto tappa al Fabrique di per tre date interamente sold-out il 6, 7 e 8 ottobre 2024, prodotte da Thaurus Live. Sul palco, durante le tre serate, sono saliti some guest star d'eccezione.

"Il mio album "I nomi del Diavolo" è un racconto sulla storia del Male, ispirato dall'opera "Il Signore delle Mosche" dello scrittore britannico William Golding. Ecco perché ho voluto creare un album che esamina i molteplici nomi dati al Male nelle varie culture e nella tradizione popolare e come si manifesti in forme bizzarre e stravaganti nella nostra società, sconvolgendola radicalmente", conclude Kid Yugi.

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