La bella diversità di Beatrice Antolini, la musicista che vuole «resistere al male e aprirsi alla bellezza»
Beatrice Antolini canta, compone, arrangia, registra, mixa. In più, negli anni ha messo a disposizione il suo talento come polistrumentista per altri artisti. Qualche nome? Vasco Rossi, Manuel Agnelli, Baustelle, Bugo, A Toys Orchestra, Lydia Lunch, Ben Frost, Emis Killa, Angela Baraldi. Per non farsi mancare nulla ha anche diretto l'orchestra per Achille Lauro al Festival di Sanremo del 2020, l'anno di Me ne frego. C'è molto altro, ma credo che tutto ciò basti per riconoscerla come caso unico di musicista italiana a 360 gradi.Tutto passa però in secondo piano quando si tratta di parlare della sua carriera solista, che è ciò che le sta più a cuore. Beatrice ha infatti inciso, dal 2006 a oggi, una serie di album uno più avventuroso dell'altro, ritagliandosi uno spazio…