La Camorra dietro i neomelodici: il racconto dell’ex boss Francesco Mazzarella a Confidential
Francesco Mazzarella, un ex boss camorristico e collaboratore di giustizia, rivela il legame tra i neomelodici e la malavita. Secondo Mazzarella, i personaggi del mondo dello spettacolo, come i cantanti, spesso devono la loro carriera a personaggi della criminalità organizzata che li aiutano a emergere e poi li costringono a pagare un “compenso” sotto forma di denaro. Questo rapporto di scambio sarebbe una costante nel mondo dei neomelodici napoletani, con esempi che partono da Alessio a Ponticelli e coinvolgono anche personaggi noti come Gigi D’Alessio. Mazzarella afferma che anche a lui è stata dedicata una canzone da Genny Testa, un cantante noto, e racconta di come abbia organizzato una festa a Posillipo con diversi cantanti, molti dei quali dovevano la loro carriera all’appoggio della camorra. Secondo Mazzarella, la maggior parte dei neomelodici deve la propria carriera alla “spinta” di qualche camorrista alle spalle.

