La Cina risponde a Trump: «Sì a cooperare per bando dei test nucleari»
Il primo ministro russo Mikhail Mishustin è arrivato a Hangzhou, in Cina, per una visita di due giorni, e ha dichiarato che le relazioni tra i due paesi continuano a svilupparsi nonostante le sanzioni occidentali. Nel suo viaggio, in programma anche l'incontro a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping. I due paesi sono appena stati chiamati in causa da Donald Trump che, in un'intervista alla CBS, ha affermato che gli Usa hanno discusso la questione della denuclearizzazione sia con la Russia che con la Cina, aggiungendo che molti paesi stanno conducendo test nucleari, senza che lo si sappia. Pechino si è detta pronta a collaborare per sostenere l'autorità del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT). “Siamo pronti a collaborare con tutte le parti sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e per garantire il disarmo nucleare internazionale”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, quando le è stato chiesto di commentare le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il governo russo, da parte sua, ha sottolineato che l'attenzione prioritaria durante gli incontri del primo ministro russo in Cina sarà rivolta all'approfondimento della cooperazione commerciale, economica, culturale e umanitaria e alla promozione di progetti congiunti nei settori dell'energia, dell'industria, dell'agricoltura, dell'istruzione e di altri settori.

