La Cisgiordania occupata e Gerusalemme Est in crisi: racconto sul campo di Scanner

La Cisgiordania occupata e Gerusalemme Est in crisi: racconto sul campo di Scanner

La Cisgiordania occupata e Gerusalemme Est in crisi: racconto sul campo di Scanner

Il programma “Scanner” ha iniziato una serie di puntate dedicate alla situazione in Palestina, con il conduttore che si trova sul campo per raccontare gli eventi in diretta. La prima puntata ha trattato dell'ingresso in Cisgiordania dalla Giordania, dei controlli ai check point e della crisi economica a Gerusalemme Est, nonché dell'avanzata dei coloni israeliani.

Il conduttore ha descritto il valico di frontiera tra Giordania e Cisgiordania come un luogo di grande movimento, con centinaia di persone che attraversano il confine ogni giorno. Tuttavia, il conduttore ha dovuto attendere due ore e mezza per essere interrogato da un dirigente dell'intelligence giordana e poi ha dovuto aspettare ancora per poter salire su un pullman che lo avrebbe portato a Gerusalemme.

Durante il viaggio, il conduttore ha notato la presenza di numerose colonie israeliane e ha descritto la strada principale come “ad uso esclusivo per le macchine israeliane”. Ha anche parlato con una donna palestinese che ha una carta d'identità israeliana ma non la cittadinanza, e che ha dovuto fare una fila più lunga per entrare in Israele.

Il conduttore ha anche descritto la città di Gerusalemme come “sotto assedio economico” a causa della mancanza di turisti e della presenza di coloni israeliani. Ha notato che la città vecchia è “sotto assedio” e che molti negozi sono vuoti e abbandonati.

Inoltre, il programma ha trattato anche della COP30 e del fondo per le foreste proposto dal presidente brasiliano Lula, che è stato criticato dalle popolazioni indigene. La giornalista Laura Greco ha spiegato che il fondo non è una soluzione rivoluzionaria e che i movimenti indigeni sono divisi sulla questione.

Infine, il programma ha discusso della situazione del cinema e dell'audiovisivo in Italia, con il portavoce di 100 autori, Lorenzo D'Amico De Carvalho, che ha spiegato che il settore è a rischio di chiusura a causa dei tagli alla legge finanziaria e della modifica delle norme sul credito di imposta. Il conduttore ha chiuso la puntata annunciando che il programma tornerà lunedì 17 novembre 2025 con altre notizie e aggiornamenti sulla situazione in Palestina.


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