LA COERENZA DI #BANDECCHI: VERSO L'ALLEANZA CON IL CENTRODESTRA #news #shorts
“Ecco, come posso dire, si è verificato proprio ciò che avevo previsto. Una fetta della sinistra pare essere precipitata definitivamente nella follia. Iniziando dagli articoli del Fatto Quotidiano che, a mio avviso, evidenziano come io non sia coerente. Questo perché intendo firmare un'intesa con il centro-destra o, come di solito lo chiamo, destra-centro.
Ecco, i critici dicono che non sarei coerente. Mi chiedo: in che senso? Io che, senza ombra di dubbio, sono stato il secondo finanziatore di Forza Italia e ne sono stato parte integrante, come partito centrista, per aver contribuito a far rientrare il partito in senso antropologico, facendolo tornare “centro-destra” anziché “destra” pura.
Eppure, invece di apprezzare questo mio passaggio, alcuni sembrano credere che io dovessi restare completamente isolato e agire esclusivamente in funzione del mio egoismo personale. Ma credo di aver dimostrato, nel tempo, la mia capacità di agire in prima persona e di prendere decisioni che, anziché essere motivate esclusivamente da interessi personali, sono mirate a servire la causa più generale della democrazia.
Invece, come dicevo, alcuni apparentemente intelligenti sembrano pensare che essere coerente significhi essere dogmatico, intransigente, senza possibilità di giudizio critico o di mutamento di strada. Ma non ci si rende conto che la coerenza può anche significare accettare di cambiare idea, di raccogliere informazioni nuove e di ridefinire i propri progetti.
Ecco perché, mentre alcuni si impegnano a criticare la mia eventuale scelta di allearmi con il centro-destra, credo di essermi dimostrato coerente nel tentativo di raggiungere un obiettivo più alto, comunque nonostante tutto. Ecco perché posso solo dire: siete proprio cretini, signori, i modi in cui lo fate, l'atteggiamento che assumerete. E probabilmente, prima o poi, vi accorgerete tutti di essersi sbagliati…”
