La condanna a morte di Del Turco e la lezione smarrita, ancora oggi, dal Pd: il ‘teorema' dei pm, la gogna e l'appello di Panebianco
Ci vorrebbero le parole di Silvio Berlusconi e quelle di Walter Vetroni per ricordare, ora che Ottaviano Del Turco non c'è più, quel che successe il 14 luglio del 2008. Non la presa della Bastiglia, ma l'arresto del presidente della Regione Abruzzo e il suo trasferimento nel carcere speciale di Sulmona. Parole impossibili da ascoltare, perché Berlusconi non c'è più e Veltroni forse si dovrebbe troppo vergognare pur sapendo che Schlein farebbe lo stesso di quel che non fece lui, quando un esponente di vertice del suo partito fu messo in manette e lui seppe solo dire “sono certo che saprà dimostrare…”. E poi “si faccia luce”, quasi segretario degli elettricisti.
La condanna a morte di Del Turco
Ottaviano Del Turco, persona per bene, socialista, fu messo in manette…