La Corte dell'Aia su Israele: Unrwa deve potere fornire aiuti a Gaza
La Corte di Giustizia internazionale ha stabilito che Israele deve permettere all'UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi) di fornire aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. La corte ha emesso questo parere consultivo dopo essere stata invitata dall'Assemblea generale dell'ONU a esprimere un'opinione sugli obblighi legali di Israele come potere occupante.
Israele aveva vietato l'attività dell'UNRWA e chiuso la sua sede a Gerusalemme, accusando l'agenzia di collusione con Hamas. Tuttavia, la Corte di Giustizia internazionale ha ribadito gli obblighi internazionali di Israele di fornire aiuti al territorio occupato, che è stato ridotto alla carestia a causa dei camion pieni di cibo e beni di prima necessità fermi al confine egiziano di Rafah.
Il parere della corte è stato accolto con favore dai funzionari palestinesi, dal commissario generale dell'UNRWA Filippo Lazzarini e dal segretario generale dell'ONU Antonio Guterres. Tuttavia, Israele ha respinto il parere della corte, dichiarando di rispettare pienamente il diritto internazionale.
La decisione della Corte di Giustizia internazionale si basa sull'articolo 59 della Convenzione di Ginevra, che stabilisce che la potenza occupante ha l'obbligo di accettare e facilitare gli aiuti umanitari ai territori occupati. La corte ha affermato che la popolazione locale a Gaza non è stata adeguatamente fornita di aiuti e che Israele, come potere occupante, è obbligata a rispettare gli obblighi internazionali e a permettere all'UNRWA di fornire aiuti umanitari.
