la delegazione israeliana non partirà per il cairo finché non arrivera’ una risposta da hamas
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la delegazione israeliana non partirà per il cairo finché non arrivera’ una risposta da hamas

La delegazione israeliana ha deciso di non partire per il Cairo fino a quando non riceverà una risposta da parte di Hamas riguardo a un possibile accordo sugli ostaggi. Questa decisione è stata annunciata da un funzionario israeliano, che ha parlato alla radio statale israeliana Kan. La delegazione israeliana ha ribadito che partirà solo se ci sarà una risposta che abbia un orizzonte per i negoziati.

Secondo fonti israeliane, la delegazione è già pronta a partire e ha ricevuto il mandato per l’accordo. I media israeliani sperano che la risposta di Hamas arrivi entro stasera o domani mattina. Nel frattempo, funzionari israeliani hanno riferito che Hamas sembra orientata ad accettare di portare a termine la prima fase dell’accordo, che prevede il rilascio umanitario degli ostaggi, anche senza un impegno ufficiale da parte di Israele a porre fine alla guerra.

Una delegazione di Hamas si è recata al Cairo per discutere un’offerta di tregua nella guerra tra Hamas e Israele a Gaza. Secondo l’offerta, ci sarebbe una pausa di 40 giorni nell’offensiva israeliana a Gaza, accompagnata dal rilascio dei prigionieri palestinesi in cambio del rilascio degli ostaggi rapiti durante l’attacco di Hamas il 7 ottobre, che ha dato inizio alla guerra.

La delegazione di Hamas, guidata da Khalil al-Hayya, si è incontrata con i mediatori nel primo pomeriggio per iniziare i negoziati, che dovranno affrontare diversi punti ancora da risolvere. Secondo il sito americano Axios, il capo della Cia, William Burns, si trova nella capitale egiziana per partecipare ai colloqui.

Tuttavia, l’insistenza del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ad entrare nella città di Rafah è un ostacolo alla tregua. Netanyahu ha dichiarato che indipendentemente dall’esito dei colloqui, l’attacco a Gaza continuerà. Questa posizione ostacola i colloqui in corso, come ha dichiarato un alto funzionario di Hamas ad Al Jazeera. Secondo il portavoce senior di Hamas, Osama Hamdan, la dichiarazione di Netanyahu significa che non ci sarà alcun cessate il fuoco e che l’attacco continuerà, il che è contrario a ciò che si sta discutendo nei colloqui. Attualmente, i colloqui si concentrano sulla questione principale, ovvero il cessate il fuoco completo e il ritiro completo da Gaza.

In conclusione, la delegazione israeliana ha deciso di non partire per il Cairo finché non riceverà una risposta da Hamas su un possibile accordo sugli ostaggi. Nel frattempo, Hamas ha inviato una delegazione al Cairo per discutere l’offerta di tregua, ma l’insistenza di Netanyahu su un attacco a Rafah senza un accordo per lo scambio di ostaggi rappresenta un ostacolo ai negoziati. In attesa di ulteriori sviluppi, si spera che si possa raggiungere un accordo che ponga fine alla guerra a Gaza.

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