La destra fa la destra, Renzi va a sinistra, e torna lo strano bipolarismo italiano
Giorgia Meloni si incatena a destra e Matteo Renzi intende rientrare nel centrosinistra: questi due fatti politici, avvenuti nelle stesse ore come se vi fosse una sceneggiatura già scritta, assestano il sistema politico italiano. Votando contro Ursula von der Leyen, la leader di Fratelli d'Italia ha ribadito la sua naturale collocazione: a destra. Con Roberto Vannacci e non con Antonio Tajani. Aveva costruito uno strumento, i Conservatori, per spostarsi verso il Partito popolare europeo ma non ha avuto la forza d'animo di rompere con la casa madre.
Non si capisce perché il Partito democratico se ne dolga: è un fatto che spazza via ogni ipotesi di trasformismo centrista della presidente del Consiglio e quindi per la sinistra diventa più agevole combatterla. Naturalmente non è…