La destra sembra sempre sul punto di capitolare, poi ritrova l'unità in nome del governo
Il gioco delle tre carte al centrodestra riesce alla perfezione. La casistica è ormai pesante. Della finanziaria ha scritto Mario Lavia ieri su Linkiesta, sottolineando la capacità di Giorgia Meloni nell'esercitare la sua leadership su Matteo Salvini e Antonio Tajani (cosa che non riesce Elly Schlein nel suo campo). Con la sponda del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che in conferenza stampa ha spiegato che i contadini e i pescatori sono contenti della manovra economica; meno le banche. Sembrava di sentire un populista russo dell'Ottocento. Quindi, alla fine, la lotta di classe da avanspettacolo sugli extraprofitti tra il rivoluzionario capo leghista e il rappresentante del Capitale Tajani si è risolta in una burletta. È il solito gioco delle parti a uso e consumo…