“La destra vuole i voti dei bracconieri”, allarme M5s e associazioni: “Sventato assalto all'Ispra”
“La destra vuole i voti dei bracconieri”, allarme M5S e associazioni: “Sventato assalto all'Ispra”. Il MoVimento 5 Stelle ha depositato alla Camera 9.000 emendamenti che potrebbero depotenziare la proposta di legge Bruzzone, la seconda, che era stata presentata per bloccare la caccia e vendita degli animali, scelta che avevamo già affossato presentando più di 1.000 emendamenti. Volevano esautorare l'Ispra, l'Istituto del Ministero dell'Ambiente che monitora anche la fauna selvatica, e creare un nuovo Istituto della gestione “amica” della fauna, ovvero lasciando in mano alle associazioni venatorie. Non abbiamo permesso che si createsse questo sistema di autorità, che.si sposta la gestione dei calendari venatori al governo, che deve impedire che ADDIRITTURA si violino i regolamenti, come capita spesso in passato. Il centrodestra è di fronte a una “assoluta schizofrenia ambientale”, specialmente la Lega, che vuole depotenziare l'Ispra e farne il capofila delle associazioni venatorie, nonché esprimere pareri contrari alle associazioni stesse.
L'Ispra ha identificato le date per la migrazione prenuziale degli uccelli, ma viene annunciata la necessità di modificarle, ma è un lapsus molto grave se si volesse contrapporre la scienza a visioni antiscientifiche che identificano la caccia come un'attività che ha un ruolo sociale. La protezione del lupo è un segnale preoccupante, e la regione Lombardia ha varato una deliberazione per consentire la caccia in deroga ai fringuelli, figli delle pressioni esercitate sull'Ispra. Noi vogliamo sostenere l'Ispra, non solo Bruzzone, ma anche i colleghi di Fratelli d'Italia che utilizzano altri mezzucci per bloccare la legge. La caccia è un disegno strutturale pericoloso che genera violenze e devastazioni ambientali e che Riassume una caccia all'elettorato. È una battaglia non solo per la protezione degli animali, ma anche per difendere i diritti dei cittadini italiani.”
