La diplomazia dell’amicizia di Meloni e la tradizione destrorsa di aggirare le regole
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La diplomazia dell’amicizia di Meloni e la tradizione destrorsa di aggirare le regole

La diplomazia dell'amicizia di Meloni e la tradizione destrorsa di aggirare le regole

Ci sono diversi cretini, in queste ore, che più che per la liberazione di Cecilia Sala esultano per il successo di nella non facile missione di liberarla. O meglio (peggio): più che per il successo di , esultano al pensiero dell'insuccesso a cui, nella stessa missione, immaginano che sarebbero andati incontro o qualsiasi altro eventuale presidente del Consiglio, passato o futuribile, espresso dal centrosinistra. Ebbene, sono cretini (perché non è questo il momento di rimestare maramaldeschi battibecchi), però hanno ragione. Solo Giorgia Meloni, vanno cicalando, poteva riuscire nell'impresa, solo lei e nessun altro. È vero (applausi, sinceri, a lei – anche per la discrezione con cui si è rapidamente defilata, a Ciampino,…

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