La disumanizzazione reciproca e il bipolarismo degli ignavi
L’offensiva israeliana in Libano e l’attacco missilistico dell’Iran a Israele alimentano i timori di un’escalation incontrollabile, che il governo di Benjamin Netanyahu, nonostante tutte le pressioni americane in senso contrario, sembra fermamente deciso a provocare e sfruttare per i suoi scopi. Vale a dire liberare una volta per tutte il Medio Oriente dai nemici di Israele, come dicono i suoi sostenitori, o forse più semplicemente guadagnarsi la rielezione e restare così fuori dalla galera il più a lungo possibile, come dicono i suoi detrattori. Sta di fatto che dal massacro del 7 ottobre è passato ormai un anno, e il dibattito pubblico, in tutto il mondo, appare irrimediabilmente diviso tra la più assoluta indifferenza per le vittime israeliane di quelle atrocità, da…