L'Italia è un paese noto per la sua cultura, storia e cibo, ma purtroppo anche per il crimine. Non possiamo vantare primati in questioni come lavoro, ambiente e welfare, ma sappiamo sicuramente come eccellere nel campo del crimine. Siamo dei veri geni quando si tratta di farla franca e trovare soluzioni ingenue per smerciare droga. In effetti, pochi rivali possono competere con noi in questo settore, nemmeno il Sud America. La storia che sto per raccontare è incredibile e difficile da definire con precisione.
Ci troviamo a Napoli, nel carcere di Poggioreale, dove spesso accade che qualcuno dall'esterno cerchi di introdurre droga, soldi e cellulari ai detenuti. In passato, c'era la moda di farlo utilizzando i droni, ma sembra che tale pratica sia stata superata. Dopotutto, perché utilizzare droni costosi e complicati quando si può fare di meglio e a buon mercato?
Le cronache locali ci raccontano l'ultima trovata dei criminali italiani in fatto di criminalità: nascondere la droga nello stick per le ascelle e nelle colombe di Pasqua, ovvero i dolci pasquali. Ma non è tutto, perché hanno deciso di mettere un po' di droga anche nei deodoranti spray. Praticamente, qualcuno ha cercato di far arrivare sostanze stupefacenti all'interno del carcere nascondendole in dolci pasquali e prodotti per l'igiene intima. Un'idea geniale che, probabilmente, avrebbe funzionato se non fosse stato per un fattore imprevisto: Spike, un cane con un olfatto straordinario.
Spike ha scoperto tutto grazie al suo olfatto, nonostante gli ingegnosi tentativi dei criminali. Ha trovato l'hashish e la cocaina lasciati dai parenti dei detenuti. Al momento non si sa chi abbia provato a far introdurre la droga e chi avrebbe dovuto riceverla. È un mistero ancora da risolvere. Tuttavia, una cosa è certa: in futuro, sicuramente si cercherà di fare di meglio. Magari si potrebbe nascondere 50 euro di cocaina in un tartufo del valore di 500 euro. In questo modo, Spike potrebbe non riuscire a trovarla. È vero che sarebbe una spesa enorme, ma che soddisfazione sarebbe riuscire nell'intento!
L'Italia ha una triste fama quando si parla di criminalità. Non siamo al primo posto nel mondo per il lavoro, l'ambiente o il benessere sociale, ma riusciamo a primeggiare nel campo del crimine. Nonostante tutto, non bisogna dimenticare che esistono anche persone oneste e lavoratrici nel nostro paese, che cercano di migliorare la situazione e costruire un futuro migliore. La lotta contro il crimine deve essere una priorità per le istituzioni e per tutta la società italiana. Solo così potremo affrontare seriamente queste problematiche e sperare in un cambiamento positivo.