La Fontana del Nettuno, situata nel cuore di Napoli, è stata trasformata in un'opera d'arte unica grazie a un'improvvisa apparizione di luci viola. Non si tratta di un atto di vandalism, ma di un affascinante gioco di luci organizzato dal Comune di Napoli per celebrare la “Giornata Mondiale dell'Alzheimer”. Questa patologia neurologica, che causa la perdita progressiva dei ricordi, colpisce circa 700mila persone in Italia e 17 milioni nel mondo.
Il colore viola è simbolo di questa patologia, che cancella progressivamente i ricordi di chi ne è affetto. La giornata mondiale, istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1994, è il momento in cui si levano le voci e le azioni per difendere i diritti delle persone con Alzheimer e sostenere le loro famiglie.
La cerimonia è stata creata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla gravità di questa malattia e sulle necessarie azioni per prevenirne e curarne gli effetti. Attraverso la trasformazione della Fontana del Nettuno, il Comune di Napoli si è impegnato in un'azione di senso civico e solidarietà, coinvolgendo la città nel dibattito sulla promozione della salute mentale e della prevenzione delle malattie neurologiche.
Questo evento ha anche riscosso un largo consenso tra i residenti e i turisti, che hanno potuto ammirare la magnifica Fontana del Nettuno in un giorno speciale. La loro partecipazione, attraverso la condivisione delle immagini e delle esperienze sui social media, ha alimentato la consapevolezza sulla importanza di questo tema e l'urgenza di agire per prevenirne e curarne gli effetti.
Nel complesso, la trasformazione della Fontana del Nettuno in un'opera d'arte viola è stata un'avventura unica per la città di Napoli, che ha dimostrato la sua capacità di coinvolgere il pubblico in azioni di senso civico e solidarietà, sensibilizzando gli abitanti e i visitatori sulla gravità della malattia d'Alzheimer e dell'importanza di intervenire per prevenirne e curarne gli effetti.