La Lega ha i suoi guai, ma con Zaia può incrinare il monolite Meloni
Il monolite Meloni oggi non ha un'alternativa politica che possa scalfirlo. Nei prossimi due anni può succedere il “miracolo” di un centrosinistra unito, convincente, popolare, moderno, attrezzato di proposte programmatiche. Ma siamo ancora alla dimensione metafisica del “miracolo”.
Ma c'è il “fattore Z” che incombe su palazzo Chigi, negli equilibri di potere nel centrodestra. Z come Zaia, Luca Zaia, il governatore del Veneto che di mollare la presa sulla sua Regione non vuol sentire ragione. Lui non parla per il momento, manda avanti il suo robusto esercito di sindaci e amministratori che sparano raffiche di interviste sui quotidiani locali e nazionali. Il massaggio alla premier (un siluro anche per Matteo Salvini), è chiaro: se non cedi sul terzo mandato, allora…