La Lega si fa sempre più estremista, con Vannacci punto di riferimento fortissimo
Quello che tutti nella Lega si chiedono è «se il Capo vuole scavalcare Vannacci a destra per non trovarselo contro» – come dice un parlamentare di prima fascia – perché tra i due è una gara a chi, avrebbe detto Umberto Bossi, «ce l'ha più duro», cioè a chi è più parafascista dei due. L'estremismo di Matteo Salvini è frutto della concorrenza con la presidente del Consiglio, ma anche con il generale ormai figura di riferimento per tanti leghisti.
Quello che è certo è che per il momento si danno vicendevolmente la mano e infatti Salvini ha nominato proprio il generale come vicepresidente del gruppo europei dei “Patrioti”, una carica che non significa niente se non un segnale: Salvini-Vannacci è la diarchia che comanda. Per ora, almeno.
Il vicepremier si è ormai…