La leghista Cisint lancia la casella a cui i leghisti potranno denunciarle i mussulmani in preghiera
Anna Maria Cisint parrebbe aver trattato molto profitto personale dalle sue campagne contro la libertà religiosa, dato che da semplice sindaca leghista che vietava la libertà di culto ai suoi cittadini è diventata una europarlamentare del partito di Salvini.
Ma forse neppure quello spropositato stipendio le basta, dato che la signora sostiene di voler insistere nel promuovere astio religioso. Oggi ci spiega che chi non si dichiara cattolico (come tanti mafiosi e pedofili) andrebbe automaticamente accusato in maniera sommaria di essere autore di “minacce, estorsioni, violenze, abusi”. Tutto questo sulla base del suo inventarsi che lei starebbe “difendendo” l’Italia dai mussulmani e che lei lotterà per affossare i principi costituzionali della pari dignità e della libertà di culto.
E…