La leghista Tovaglieri prosegue nella sua guerriglia alle drag queen
La leghista Isabella Tovaglieri intende portare avanti la polemica dei franchisti di CitizienGo contro l'Erasmus, inventandosi che un'arte come quella delle drag queen andrebbe ritenuta “diseducativa” solo perché non piace a Trump e agli omofobi. Per questo, farà perdere tempo al parlamento europeo:
Quindi la Lega definisce “libertà di parola” l'anonimato garantito ai pedofili da Telegram ma invoca censure alla vera libertà di espressione?
Intanto il solito Salvini già urla: “In Europa siamo ormai alla censura, alla puzza di regime. Viva la libertà, di pensiero e di parola. Chi sarà il prossimo?”. Peccato che il leghista abbia l'abitudine di portare in tribunale chi lo contesta, anche se poi ama raccontare che tutto sarebbe lecito quando sono loro a farlo.