La lezione di Gomez: “Intelligenza artificiale? Mi spaventa l'uso che ne possono fare i potenti”
Peter Gomez, direttore di Il Fatto Quotidiano, esprime preoccupazione non per l'intelligenza artificiale in sé, ma per l'uso che ne possono fare i potenti. Egli ritiene che l'intelligenza artificiale non sostituirà i giornalisti, ma piuttosto li aiuterà a raccontare storie più complesse. Tuttavia, Gomez è preoccupato per il fatto che l'intelligenza artificiale venga utilizzata per monitorare e controllare le persone, piuttosto che per migliorare la loro vita.
Gomez fa notare che l'intelligenza artificiale è già presente nella nostra vita quotidiana, attraverso la tecnologia dei social network e le videocamere di sorveglianza. Egli ritiene che la vera minaccia non sia l'intelligenza artificiale in sé, ma il fatto che venga utilizzata dai potenti per controllare e manipolare le persone.
Gomez si chiede cosa succederà quando l'intelligenza artificiale sarà in grado di sostituire gli sviluppatori e i grafici, e se questo significherà la fine del lavoro intellettuale. Egli ritiene che l'uomo sarà sempre più economico del robot, ma che ciò non significa che non ci siano rischi per il futuro del lavoro.
Gomez conclude esprimendo la sua preoccupazione per il fatto che l'intelligenza artificiale venga utilizzata per creare un mondo in cui le persone non hanno più bisogno di lavorare, ma dove sono comunque controllate e monitorate. Egli ritiene che sia importante discutere del futuro del lavoro e della società, e di come possiamo evitare che l'intelligenza artificiale sia utilizzata per creare un mondo di schiavitù tecnologica.