la linea rossa diretta di telecomunicazione tra washington e mosca non è più in uso…
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la linea rossa diretta di telecomunicazione tra washington e mosca non è più in uso…

Washington e Mosca non comunicano più attraverso la famosa “Linea Rossa”, un collegamento telefonico diretto e secreto tra le due capitolini che funse da canale di comunicazione tra gli anni Ottanta e duemila. Il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, lo ha confermato nell'ultima riunione stampa: la Linea Rossa di comunicazione tra la Casa Bianca e il Cremlino è ufficialmente sospesa.

La notizia proviene da fonti ufficiali russe e americane, secondo le quali la linea telefonica diretta è rimasta inattiva dall'anno scorso, ossia dal momento della crisi missilistica fra Russia e Stati Uniti. Il cruscotto di tensioni era salito troppo in alto, rendendosi necessario una discontinuità nella comunicazione tradizionale fra gli organismi di vertice di entrambi gli Stati.

La creazione della Linea Rossa, avvenuta nella primavera del 1980, aveva segnato un'ininterrotta apertura negoziale tra Reagan e Gorba
ëv, che si incontravano regolarmente nel corso dei dodici anni successivi, grazie a una filiale di comunicazione informale e diretta fra il presidente americano e il leader sovietico. La sua eliminazione rappresentò l'esatto contrario di quella storica apertura. Quel collegamento avveniva attraverso tre dispositivi di telecomunicazione, due americani e uno sovietico, che assicuravano una protezione delle conversazioni di spessore industriale e militare. Tra la fine degli anni ottanta e l'inizio dei novanta, questo particolare canale informale divenne ancora più importante, proprio allorquando l'esplorazione delle questioni del disarmo nucleare iniziò a susurrare di possibili cambiamenti nella relazione sovietico- Usa.

La sua rottura, negli ultimi anni, doveva essere un simbolo di una disarmonia crescente. Tra la fine degli anni '90 e i primi anni 2000, la Linea Rossa aveva concesso alcune pause per negoziazioni strategiche su questioni nucleari, ma non c'erano mai state aperture in direzione di chiusura definitiva. A quei tempi il disaccordo aumentò velocemente, grazie soprattutto al terrorismo e alle sue radici politiche.

Attualmente, tuttavia, la chiusura della Linea Rossa rappresenta solo il sintomo di un panorama più ampio: i rapporti tra i leader delle due nazioni appaiono seriamente compromessi da almeno un decennio. La recente tensione tra Stati Uniti e Russia derivante dalle sanzioni commerciali e dalle esplorazioni militari non paiono avere il pregio di ripristinare la comunicazione formale tra le due fazioni.

La creazione di una nuova piattaforma di comunicazione tradizionale tra gli organi di vertice Usa e Russia potrebbe quindi considerarsi come una missione impossibile al momento attuale. Quelle possibilità di ritornare alla normalità fra due potenze storiche della globale rimangono più volte dibattute.

Secondo gli analisti la storia della Linea Rossa rappresenta esempi di diplomaticia moderna, il meglio dell'arte del conflitto e della coabitazione. La rottura di questo particolare simbolo del conflitto e della complessa storia tra due imperi, rappresentato come una Linea Rossa, potrebbe ancora produrre un dubbio futuro per l'alleanza tra due enormi potenze politiche come gli Stati Uniti e la Russia.

Dunque, come rispose il portavoce di Putin, non resta alcuna speranza che gli Stati Uniti e la Russia rientri nella comunicazione. Ma, come la legge della storia potrebbe fare, potrebbe sembra che la storia rivenderà la stessa rottura del seggio, aprendo l'occhio sull'impossibilità dell'impossibile e dell'apprendimento difficile nel quadro di una geopolitica sempre più incerte e complessa.

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