La lungimiranza di Draghi, e il grande sonno dei nani politici europei
Giorgia Meloni ha fatto la sua mossa. Ha telefonato a Mario Draghi chiedendogli di incontrarsi nei prossimi giorni a Palazzo Chigi. Sembrerebbe un'apertura meloniana al rapporto sulla crisi di competitività dei paesi dell'Unione Europea, preparato da Draghi. Potrebbe sembrare un interessamento alle proposte del suo predecessore. Forse è un modo per facilitare il cammino di Raffaele Fitto contro cui si sono alzate le barricate dei Socialisti, Liberali e Verdi.
È il gesto di chi vuole sottolineare che le proposte dell'ex presidente della Banca centrale europea contengono un messaggio ben preciso: l'Europa così come è stata gestita non va bene, bisogna cambiare rotta. Come se Draghi suonasse la stessa sveglia dei Conservatori, dei critici di una politica comunitaria che ha…