La madre di Alberto Trentini: “Su nostro figlio Giorgia Meloni tace”
La madre di Alberto Trentini, un cittadino italiano detenuto all'estero, ha espresso la sua profonda preoccupazione e frustrazione per il silenzio della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardo alla situazione di suo figlio. Sono infatti passati esattamente 8 mesi da quando Alberto è stato imprigionato e, nonostante le ripetute richieste di aiuto, non ci sono stati significativi progressi o interventi da parte del governo italiano per garantire la sua liberazione o migliorare le sue condizioni di detenzione.
La madre di Alberto Trentini ha sottolineato che il silenzio della presidente del Consiglio e dell'esecutivo è “insostenibile” per lei e per la sua famiglia. Ha anche evidenziato il contrasto con l'atteggiamento del governo svizzero, che è riuscito a far liberare un connazionale che era detenuto insieme ad Alberto. Questo compagno di prigionia, una volta liberato, ha raccontato alla stampa italiana le terribili condizioni in cui Alberto è costretto a vivere, aumentando così l'allarme e la preoccupazione per la sua salute e il suo benessere.
La richiesta della famiglia Trentini è che il governo italiano si attivi con urgenza e con efficacia per riportare a casa Alberto, utilizzando tutti gli strumenti diplomatici a disposizione, come già fatto in altri casi similari. Ogni giorno di inerzia e di mancanza di azione efficace significa un ulteriore giorno di sofferenze indicibili per Alberto e per la sua famiglia, costretti a vivere nell'angoscia e nella speranza di un intervento che possa alleviare la situazione.
La madre di Alberto ha ribadito di non poter più aspettare e di avere fiducia che qualcuno debba fare ciò che è necessario per aiutare suo figlio. Ha anche sottolineato che 8 mesi sono un lasso di tempo troppo lungo e che è giunto il momento di “ribellarsi” contro questo silenzio e questa inerzia, cercando di mobilitare l'opinione pubblica e le istituzioni perché intervengano a favore di Alberto.
In sintesi, la situazione di Alberto Trentini rappresenta un caso umanitario urgente che richiede un'azione immediata e decisa da parte delle autorità italiane. La famiglia di Alberto continua a sperare in un intervento che possa porre fine alle sofferenze di loro figlio e riportarlo a casa sano e salvo.
