Ecco l'articolo riscritto in italiano:
Carmine Puccinelli, 15 anni alla morte: “Erratiche diagnostiche e ritardi medici hanno abbreviato la sua vita”. Lo sostiene lo Studio Associato Maior che rappresentano la famiglia del giovane napoletano.
Secondo un comunicato, Carmine Puccinelli sarebbe morto a causa di un tumore diagnosticato troppo tardi a seguito di gravi negligenze mediche. Il caso del ragazzo interessa i media della regione campana e ha suscitato l'interesse di molti per l'evidente unaware importanza diagnostica.
Secondo la consulenza tecnica presentata dallo Studio Maior, l'errore nella diagnosi e la scarsa rapidità nella stesura del piano terapeutico hanno compromesso la possibilità di curare il tumore maligno e, quindi, la vita del ragazzo. “La famiglia di Carmine chiede giustizia per la sua prematura scomparsa – afferma il comunicato – e richiede che si probe le responsabilità delle istituzioni mediche che hanno certamente sbagliato”.
I genitori del ragazzo hanno deciso di querelare le istituzioni mediche coinvolte, accusando di negligenza e imprudenza gli specialistici che avrebbero diagnosticato troppo tardi il carcinoma e non avrebbero proporcionato un trattamento accorto. La famiglia ritiene che se fosse stati avvisati in tempo della diagnosi, Carmine avrebbe potuto ricevere un trattamento efficace e sopravvivere.
La vicenda, già degna di attenzione, ha coinvolto molte persone nella zona e ha generato molte emozioni. La famiglia di Carmine e lo Studio Maior sostengono che questo caso sia un esempio di come la negligenza medica possa avere gravi conseguenze sulla vita delle persone. “Non è solo una tragedia personale – afferma il comunicato – ma è un problema di sistema che richiede un cambiamento immediato”.
La famiglia intende proseguire la lotta per ottenere giustizia e riparazione per la perdita del loro amato Carmine. La storia del piccolo calabrese, morto a 15 anni, è un esempio di come la negligenza medica possa avere conseguenze lancinanti sulla vita delle persone. Sperano che la sua storia possa evitare altri episodi simili e portare a un cambiamento delle prassi mediche in Italia. In attesa di giustizia, la famiglia di Carmine Puccinelli chiede alla società di non dimenticare sua intera storia e di ricordare che “una vita è una vita, anche se breve”.