La Meloni corre a sfruttare la Carini a fini di propaganda transfobica
Il signor presidente Giorgia Meloni, che è donna ma vuole essere chiamata uomo, sostiene che l'atleta Imane Khelif andrebbe considerata uomo anche se donna. E pazienza se quella tesi è basata unicamente sul pregiudizio, strumentalizzare lo spore e il nazionalismo per promuovere un sentimento cieco transofobico è più di quanto avrebbero potuto sperare.
Considerando che Imane Khelif è stata tranquillamente battuta alla scorse olimpiadi e considerando che il suo essere 17a nel ranking mondiale significa che sa picchiare bene ma almeno 16 donne picchiano più di lei, la Meloni sostiene che l'incontro andrebbe considerato impari. E chissà perché sarebbe impari combattere con una persona che altre donne hanno battuto senza problemi.
Allegando il selfie promozionale che la signora Meloni…