La morte dell'orso Carrito: "Tra uomini e animali torni la giusta distanza"
AGI – Star involontaria del web, amico di chef stellati, implacabile cacciatore di pasticcini, turista’ a spasso sui binari ferroviari, protagonista di scorribande urbane. Juan Carrito, l’orso bruno marsicano troppo abituato agli umani è morto, venerdì scorso, investito da un’auto sulla statale 17 nei pressi di Castel di Sangro ben lontano dal suo habitat naturale. Grande camminatore, 150 chilogrammi di muscoli e pelo, poteva attraversare valli e montagne ma spesso era diretto verso campagne e città: allevamenti, frutteti, ‘casette’ delle api, ma anche ristoranti erano tra le sue mete preferite.
“La sua storia ci insegna tanto. Occorre ripristinare la giusta distanza tra gli uomini e gli animali selvatici che non sono dei pet”, spiega all’AGI, Luciano Sammarone direttore…