LA MORTE DI ILARIA SULA
L'intervista verte sul caso di omicidio di Ilaria Sula, una giovane donna uccisa dal suo ex ragazzo, Mark Anthony Samson. Gli ospiti, tra cui un avvocato, una criminologa e una psicologa, discutono delle dinamiche della relazione tossica tra i due e del modo in cui Samson ha pianificato e eseguito l'omicidio.
L'avvocato Viola sottolinea che Samson è un soggetto spietato e calcolatore che ha agito con freddezza, pianificando l'omicidio e cercando di depistare le indagini. La criminologa Roberta Gentileschi nota che i messaggi di Samson a un amico prima dell'omicidio suggerivano che aveva intenzione di fare del male a Ilaria.
La psicologa Maddalena Cialdella discute della dinamica della relazione tossica, sottolineando che Samson era un ragazzo possessivo e controllante che vedeva Ilaria come un oggetto da possedere. La dottoressa Cialdella nota che la giovane età di entrambi i protagonisti del caso non è un'eccezione, poiché negli ultimi tempi si sono verificati molti femminicidi in cui gli autori e le vittime erano molto giovani.
L'avvocato Viola aggiunge che Samson è un soggetto con una spiccata capacità delinquenziale, che ha agito con freddezza e calcolatezza, uccidendo la sua compagna e gettandola in una discarica come se fosse un rifiuto. La discussione si concentra anche sulla figura della madre di Samson, che ha aiutato il figlio a coprire il crimine e ha cercato di depistare le indagini.
In generale, gli ospiti concordano che il caso di Ilaria Sula è un esempio di come le relazioni tossiche possano portare a conseguenze tragiche e che è importante riconoscere i segni di una relazione abusiva per poter intervenire tempestivamente.
