La musica è finita: chiude il negozio di dischi in centro a Napoli: “E ora l'ennesima pizzeria?”
Ecco la versione ridotta in 1000 parole:
Tattoo Records ha chiuso le porte in piazza Nilo, nel cuore di Napoli, dopo più di 40 anni di attività. Un vero e proprio pellegrinaggio di clienti e appassionati ha accompagnato Enzo Pone e i suoi figli nel loro ultimo giorno di apertura al pubblico.
Il titolare Enzo ha espresso la sua dispiena per il destino inevitabile del negozio, ma non/tsladu di arrenderesi. “Non vorrà certo chiudere definitivamente – ha dichiarato – Vogliamo rimanere in qualche modo aperti, anzi, vorremmo che gli amanti del record potessero continuare a trovare qui le loro passione”.
La chiusura del negozio è sentita come un addio a un pezzo dell'identità del quartiere. “Ecco un momento storico in cui tutto cambia – ha rilasciato Enzo – In pizzetterie e friggitorie, Napoli è sempre stata la capitale del turismo, ma non è solo questo che ci fa sentir vivere”.
I clienti hanno espresso la loro dispiena per la chiusura del negozio, ma anche la loro gratitudine per l'opportunità di aver potuto frequentare TAT Records e scambiare parole con Enzo. “Vorrei tanto aiutarlo a scrivere un libro sull'avventura che ha vissuto qui, penso che troverebbe molti lettori”, ha dichiarato uno dei clienti.
La commuovolta scena ha visto anche l'arrivo di clienti famosi, tra cui un musicista italiano che ha acquistato alcuni dischi e Cd. “Grazie a Enzo, che è un icona del centro storico, e grazie a tutta la squadra di TAT Records per il loro incredibile lavoro”, ha espresso la sua soddisfazione.
La chiusura del negozio è un cambiamento importante per la zona, ma anche un segnale di come il modo di vivere in città stia cambiando. “Il destino si compie – ha detto Enzo – ma non è detto che dovrò stare tranquillo, sì, aprirò una pizzeria, e lavorerò sodo per far sì che TAT Records sia ancora presente in un modo o nell'altro”.