La Nato prova a lanciare il guanto di sfida a Putin, ma il Cremlino sa già a chi affidarsi
L'Europa non ha altra scelta. O si riarma oppure tra due o tre anni dovrà riunirsi di nuovo a Bruxelles, ma costretta a “imparare il russo”. La ministra della Difesa lituana Dovilė Šakalienė, prima di intervenire alla ministeria Difesa della Nato, ha usato toni chiari. E del resto, la linea dei Paesi baltici sulla Russia è stata sempre molto netta, sia sul muro da opporre al presidente Vladimir Putin sia sul sostegno all'Ucraina. Ma questa volta, l'appello della rappresentante della Lituania è arrivato anche in un momento molto particolare a livello politico e strategico.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, continua a sostenere che i Paesi dell'Alleanza dovrebbero spendere di più (anche molto di più in alcuni casi) per contribuire alla propria difesa e a…