La nuova vita di Zuncheddu: “Pensionato senza pensione, Meloni da Chico Forti, a me neanche un biglietto. Senza famiglia sarei stato un delinquente in più”
Quello di Beniamino Zuncheddu è stato il più grave errore giudiziario italiano. Nei giorni della polemica di Gaia Tortora, figlia di un altro eccellente caso di malagiustizia, Enzo Tortora, contro la decisione del Pd di astenersi in commissione giustizia alla Camera nel corso della votazione (non passata) sull'istituzione di una giornata, il 17 giugno, che ricordi ogni anno le vittime degli errori giudiziari, il Corriere della Sera intervista il 60enne sardo tornato in libertà un anno fa dopo ben 33 anni vissuti in carcere da innocente perché giudicato colpevole per la strage di Sinnai (tre morti e un sopravvissuto).
La nuova vita di Zuncheddu: messo chili, curato cataratta e denti
Per l'assoluzione definitiva, Zuncheddu dovrà aspettare la fine del processo di revisione in…