La pagliacciata di Salvini, sedicente martire del caso Open Arms
A Palermo, a Palermo, tutti a Palermo per stringersi attorno al capo che difende i confini italiani dai migranti “sequestrati” sulla Open Arms. Il 18 ottobre, i parlamentari leghisti sbarcheranno nel capoluogo siciliano nel giorno in cui è prevista l'arringa difensiva di Giulia Bongiorno. Matteo Salvini, che sarà accanto alla sua senatrice-avvocato nell'aula bunker, ritorna a trasformare un processo in un set televisivo, in un circo mediatico. Come avvenne a Catania nell'ottobre del 2020 per l'avvio del processo che vedeva il leader della Lega alla sbarra, con l'accusa di avere sequestrato centosessantaquattro migranti sulla nave Gregoretti. Per la cronaca, il processo si concluse con “non luogo a procedere”.
Adesso, che per la Open Arms rischia sei anni di carcere,…