La piazza della sinistra che chiede solo agli aggrediti (Ucraina e Israele) di fare un passo indietro
Oggi, in piazza San Giovanni, noi non ci saremo. Non ci saranno le migliaia di cittadini che hanno firmato il manifesto «Dalla parte di Israele». Ci sarà invece la sinistra parlamentare italiana che ha scelto di demonizzare non un governo ma uno Stato, uno Stato che resta l’unica democrazia che esiste in Medio Oriente. Al netto delle non edificanti convenienze elettorali che l’hanno suggerita, si tratta di una strada pericolosa. Perché mai come oggi risuonano profetiche le parole di Primo Levi: «Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell’aria. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo» («L’asimmetria e la vita». Scritti 1955-1987). Perché, dopo poco meno di un secolo, mai come oggi il virus dell’antisemitismo sta contagiando il…