La Polonia chiede l'intervento dell'Onu dopo il caso dei droni russi
La Polonia ha chiesto l'intervento del Consiglio di sicurezza dell'ONU dopo che uno sciame di droni russi ha violato il suo spazio aereo. Il premier polacco Donald Tusk ha ringraziato i soldati e gli alleati per aver respinto l'attacco e ha sottolineato che non si è trattato di un errore, poiché i droni sono arrivati direttamente dalla Bielorussia.
Diversi droni sono stati abbattuti dopo aver sconfinato in territorio polacco, mentre la Russia stava attaccando l'Ucraina. La Polonia è il primo membro della NATO ad abbattere droni russi da quando Mosca ha invaso l'Ucraina nel 2022.
Il leader ungherese Victor Orban ha espresso solidarietà alla Polonia, ma le sue parole hanno suscitato una reazione stizzita a Varsavia. Il ministro degli esteri polacco Sikorski ha chiesto all'Ungheria di condannare l'aggressione russa e di ritirare il veto sulla candidatura dell'Ucraina all'Unione Europea.
Il cancelliere tedesco Merz ha sottolineato che l'evento ha messo in luce l'urgente necessità di riformare le difese della NATO in Europa. La Polonia ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell'ONU per discutere la violazione del suo spazio aereo e le conseguenze di questo evento.
