La prima fumata è nera, Parolin resta il favorito? Il giallo sui “doppi auguri” e la certezza di un Papa non divisivo
Nulla di fatto: il primo voto del Conclave si conclude con la fumata nera. Facendo così cadere speranze e aspettative, specialmente quelle degli oltre 45mila fedeli a Piazza San Pietro che attendevano il nuovo Papa e che hanno vissuto ogni istante con una carica adrenalinica difficile da spiegare a chi non crede. E incrociano le dita, fiduciosi del fatto che oggi possa essere la volta buona.
I cardinali chiamati ad eleggere il nuovo Pontefice non hanno solo il potere di scegliere, ma anche il dovere di ascoltare in primis lo Spirito Santo, il protagonista indiscusso di quanto avviene sotto gli imponenti affreschi di Michelangelo. Le lunghe giornate di discussione nelle congregazioni hanno dato modo a tutti i cardinali di esprimere le proprie sensibilità, le attese e…