La ragazza fantasma di Rovigo e l’immigrazione che fingiamo di non vedere: non possiamo salvare tutti ma dobbiamo fare di più
Ci sono storie che ci possono aiutare a ricalibrare i nostri giudizi e il nostro rapporto con i fenomeni migratori, consentendoci di distinguere tra le mille sfumature che li caratterizzano: per i diversi paesi di provenienza, per le più varie dinamiche che li generano e per le storie dei singoli individui coinvolti, ognuna delle quali è ovviamente unica.
Una di queste storie riguarda l’infelice esperienza di vita di una ragazza di origini cinesi, nata in Italia e regolarmente registrata all’anagrafe di Rovigo, che per ben diciassette anni ha vissuto un’esistenza di isolamento e alienazione, senza amici né la possibilità di andare a scuola, costretta com’era a seguire la madre, suo unico punto di riferimento, di laboratorio in laboratorio, in garage e sottoscala dove non…