La rincorsa di Ita (di G. Colombo)
Chi in queste ore sta compilando la domanda online per candidarsi a diventare un pilota o un assistente di volo di Ita sa già che se alla fine sarà scelto dovrà dotarsi del green pass per salire sugli aerei o per recarsi in ufficio. E questa è già di per sé un’indicazione precisa se si considera che altrove il tema dell’obbligo della certificazione verde per lavorare è ancora tutto da sbrogliare. Ma le certezze finiscono qui: le candidature sono al buio, non si conoscono l’importo dello stipendio e i giorni di riposo. L’azienda ha fatto sapere che sarà applicato il contratto collettivo nazionale di lavoro, ma a condizione che venga rinnovato “con contenuti discontinui rispetto al passato e coerenti con le esigenze del Piano industriale”. È nella definizione di questa discontinuità che…