La riunione di redazione di giovedì 13 febbraio
Ecco la riscrittura in italiano del testo:
“Il concerto di redazione di giovedì 13 febbraio sarò un appuntamento un po' più breve del solito questa settimana, perché oggi è una giornata abbastanza complicata. Tuttavia, cercheremo di dare il massimo spazio alle domande, suggerimenti e richieste di approfondimento dei nostri sostenitori. Un particolare giorno, contraddistinto dalla questione della guerra in Ucraina, con la svolta di ieri, la telefonata tra Trump e Putin, e le relative conseguenze. Ci stiamo concentrando oggi su cosa fa l'Europa in questo scenario.
Volare a dire che il giornale quotidiano aveva stamani pubblicato la notizia che il nome di Ignazio è apparso nei verbali degli interrogatori dell'indagine sugli spioni di Milano. La notizia di oggi è che la procura cercherà di capire se Ignazio è quello che molti credono sia il presidente del Senato, che ancora esclude che egli abbia parlato con Pazzali, una delle persone coinvolte, e invita a decidere gli interrogatori.
Il presidente del Senato ha redatto una lunga nota stampa in cui ha ribadito la sua posizione, ovvero che non sapeva nulla di ciò che era successo quella notte e il giorno dopo a casa sua in merito al presunto stupro di Leonardo contro una ragazza. Egli non ha saputo nulla fino a quando i giornali non hanno pubblicato la notizia, 40 giorni dopo che la vittima, o presunta tale, era andata a denunciare l'accaduto.
Il presidente del Senato ha tenuto questa posizione fin dal primo giorno dopo che è emersa la notizia e l'ha ribadita anche oggi alle agenzie di stampa e al nostro giornale, poiché naturalmente per chi ha letto il fatto stamatta c'erano due pezzi in cui era riportata la notizia di questa chiamata tra lo spione senior, così si dice, e Ignazio e Sì, abbiamo sentito il collega Davide Miros, che ha interpellato il presidente del Senato per chiedergli conferma di questa notizia e il presidente del Senato ha ribadito la sua posizione. Inoltre, ha chiesto alle autorità giudiziarie, ovvero la procura di Milano, di valutare se è il caso di desecretare tutti gli interrogatori degli imputati al fine di fare chiarezza sulla questione e mettere al sicuro la propria onorabilità.
Ora vedremo cosa succederà da qui a breve, cioè se tutto confermerà. Sarebbe una notizia assolutamente clamorosa se potessimo dire che è arrivata una notizia riservata. C'è da dire che il garante per la privacy ha avvertito la nostra società editoriale che la pubblicazione del libro “Frattelli di Chât” di Giacomo Salvini potrebbe configurarsi una violazione delle normative sulla privacy e delle regole deontologiche dei giornalisti.
Il presidente del Senato ha recentemente tenuto una lunga conversazione con noi in merito a queste questioni. L'arrivo di quest'ordine riservato produce un po' di attesa.
In merito all'ordine riservato, ciò che è successo, con il Dmae energia gaz, il ministro Giorgetti ha detto che il governo intenderà intervenire con un provvedimento riguardante il costo della corsa dell'energia. Ciò era già stato prospettato da alcuni settimane fa dal ministro dell'Ambiente, Picchetto Frat, alla luce dei continui rincari del gas. Il prezzo del gas è salito di circa 60 euro al megawatt sul mercato europeo, un valore particolarmente alto da 2 anni fa. Ciò ha un impatto sulla produzione di energia elettrica, poiché circa la metà dell'elettricità italiana viene prodotta da centrali a gas.
Gli ultimi due giorni hanno visto una flusso di notizie su questa crisi energetica. Tuttavia, con l'inizio delle trattative di pace tra Mosca e Kiev, il prezzo del gas è diminuito di circa 10% e la scommessa è che, se le trattative di pace proseguiranno, i prezzi del gas potrebbero risalire. Il gettito per lo stato aumenterebbe in parte dovuto all'aumento del prezzo, quindi sarebbe necessario neutralizzare questo effetto. Il libro ha un debito da due autopromozioni: il primo è nostro collega Mario Nevy, che seguirà il Festival di Sanremo, e il secondo è il nostro libro numero di febbraio, Millennium, che esce stamani, con alcune notizie importanti da condividere.”
