Il presidente dell'Mp, Ignazio La Russa, sostiene che la sinistra deve “recidere il cordone ombelicale” con i gruppi estremisti, affermando che non è sufficiente essere d'accordo su princìpi generali, come l'antifascismo, per unirsi a qualsiasi compagnia. Egli ritiene che le compagnie bisognino essere scelte e che non si possono offrire un ombrello ai violenti.
La Russa giustifica la manifestazione di CasaPound e della Rete dei Patrioti a Bologna affermando che la Costituzione garantisce il diritto di manifestare nel rispetto delle norme. Egli afferma che si può essere d'accordo o no con la loro azione, ma che non si può pretendere che si vietino manifestazioni autorizzate dalla Questura.
L'Mp presidente critica la sinistra che secondo lui scende in piazza con i facinorosi, mentre a destra non si possono trovare persone che si offrono di andare in corteo con gruppi estremisti. La Russa specifica che si riferisce a una parte della sinistra che “foraggia i facinorosi”, come nel caso di iniziative antisemite mascherate da iniziative in difesa della Palestina.
La Russa esprime anche disapprovazione per le recenti manifestazioni dei centri sociali occupati dai comunisti, affermando che questi luoghi devono essere chiusi se si organizzano o si promuovono le violenze.