La sceneggiata di Conte e dei Cinquestelle contro il riarmo Ue
C’è chi dice no, come recita una canzone neanche troppo vecchia, in fin dei conti. C’è Conte, Giuseppe, l’ex presidente del Consiglio volato a Strasburgo con l’intera delegazione europea del Movimento 5 Stelle proprio per dire «no» al piano di difesa comune “RearmEu” presentato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Una mattinata impegnativa per i pentastellati, intenti a urlare al mondo tutto il loro disappunto sui temi cardine di questa plenaria: difesa, sicurezza e spesa a sostegno dell’Ucraina, da tre anni costretta a subire l’aggressione da parte della Russia. «Urlo e non mi senti», sembrano dire Conte e gli altri Cinquestelle, richiamando un titolo stavolta ben più recente. Nessuno gli ha dato troppo peso. Mentre il Parlamento…