La sfida per l'Italia sarà affrontare il dopo-Draghi senza tradire le riforme, dice Alan Friedman
Mario Draghi ha portato serietà e competenza al governo. È un fatto. E Alan Friedman, sia nel suo ultimo libro, “Il prezzo del futuro” (La Nave di Teseo), che nella sua intervista a Linkiesta, non smette di ripeterlo. Dopo la disastrosa esperienza dei governi guidati da Giuseppe Conte, soprattutto nella fase gialloverde di coabitazione della Lega, ha saputo mettere sui giusti binari il piano vaccinale e, soprattutto, costruire l'impianto fondamentale per gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Il problema, adesso, è: cosa succederà dopo?
Nel 2023 ci saranno nuove elezioni ed è molto improbabile, al momento, rivedere a Palazzo Chigi l'attuale presidente del Consiglio. Ma non è nemmeno detto che l'esperienza di governo non si interrompa prima:…