La sinistra non sa che fare, e affida l'opposizione all'Europa, ai giornali e ai magistrati
Di chi ha paura Giorgia Meloni? Verrebbe da dire: di tutti tranne di chi, in teoria, avrebbe da temere, cioè dell'opposizione politica (quella sindacale non la calcola proprio). Per la buona ragione che il fronte a lei avverso continua a essere diviso anche più di quanto appaia, sia sulla strategia sia sui famosi temi, e questo è sufficiente a non renderla pericolosa, meno che mai in Parlamento dove il governo non va sotto manco per sbaglio. E questo, unito al fatto che la maggioranza affonda talvolta anche solo con un emendamento soppressivo tutte le proposte dell'opposizione, fa sì che la mitica “battaglia parlamentare” non esista, al punto che è legittimo parlare di una sorta di “dittatura della maggioranza”.
Anche questo fiacca il morale del centrosinistra, un…