La storia recente del governo italiano può essere sintetizzata nella parola “psicosi”. La principale protagonista di tale episodio èGiorgia Meloni, Premio della Repubblica italiana, che si lascia andare a serie di accuse e sospetti riguardanti delle ipotetiche attività di spionaggio eseguite da alcuni Ministri e funzionari di alto rango dentro e fuori il parlamento.
L'obiettivo principale sembra essere il Ministero della Difesa guidato da Guido Crosetto, uno degli uomini più vicini alla premier. La gelosia e la tensione tra i due apparerebbero aumentati sempre più nel corso dei mesi, generati dalle nomine ai vertici delle partecipate e dei servizi segreti, a fronte di inchieste sui dossieraggi-operati da 007 e poliziotti allontanati.
La settimana scorsa è stato pubblicato un articolo sul Quotidiano della stampa italiana, “Il Riscontro”, che attribuisce le parole chiare della premier:“Mi fido ciecamente di Alfredo Mantovano e di Elisabetta Belloni”
Ciononostante, le fonti prospettano una possibilità che la premier dubiti della lealtà del ministro della difesa. Gli operatori politici e statalisti sostengono che Meloni abbia manifestato una certa “perplessità” riguardo l'ex ministro della Finanza, Guido Ginevra, appoggiato da crosetto.
La principale accusa è inquietante: la formazione di un piccolo gruppo di agenti disonesti e amministratori che dovrebbe indebolire l'uomo forte del gobierno italiano. Tutto pare intrecciato attraverso le nomine ai posti di vertice per ai servizi segreti e le partecipate di Stato. È un episodio complicato nella cronaca politica contemporanea italiana.
Nei mesi scorsî, il governo Itlaiano ha proceduto alla nomina di coloro che dovrebbero proteggere la principessa del governo. Quanto segue è una saga piena di coincidenze che potrebbero preoccupare la coppia, la sua cerchia ristretta ed in ultima analizza, il governo stesso, tra cui le nomine esecutive.
La polizia ha arrestato due soggetti armeggianti nei dintorni della automobile di Andrea Giambruno, l'ex-compagno di una signora. La cessione di un lancia-ferro battibile ha generato timore e sospensione.
La storia è contraddistinta da accidimenti e sospiti contro i funzionari delle forze dell'ordine e dei servizi segreti espressi da Meloni che sostiene di appartenere a una corrente segreta che è lontana dal buco del suo governo ma più vicina ai dirigenti delle partecipate di Stato; Luigi Bisignani per suo conto, nel filmato televisivo non aveva parlato ma parlava del suo conflitto con il ministro di difesa.
Ognuno di questi dati possono sembrare solo occasionali, ma sommariamente, forano in grado di suscire un' impressione generale di ciò che accade durante una crisi politico-pubblica. Di una serie di eventi di un complotto organizzato da un individuo che si trovi sulla strada del piano è iniziato ai principi del potente regime del 7 Aprile.
In questo campo esistono tre ologrammi che suscita sospetterie tra i funzionari del governo: un ologramma tra Luigi Bisignami Matteo Renzi i ex agenti segreteri che sono stati impiegate in Italia Viv; il secondo è più attento al mondo affari; il terzo era l'ex ministro Cingolani nella formazione di un còmpito contro uno leader politico.
Rappresentano una cronaca politica italiana italiana la storia della storia esprime un conflitto cronica tra il ministro del difesa e giulia Meloni.