la tangentopoli al pesto appesta toti!sull’ex governatore l’ombra di un’altra mazzetta da 90mila€
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la tangentopoli al pesto appesta toti!sull’ex governatore l’ombra di un’altra mazzetta da 90mila€

La Tangentopoli al Pesto appesta tutti: l'ex governatore l'ombra di un'altra mazzetta da 90mila euro

I sospetti pagamenti, in cambio di favori, riguardano il rinnovo di una concessione e provvedimenti o interventi favorevoli all'azienda di Amico. Toti è accusato di aver favorito l'azienda di Amico insieme al suo ex braccio destro, Matteo Cozzani. Il caso rientra nel cosiddetto filone bis dell'indagine, quello escluso dal processo con rito immediato che doveva iniziare il 5 novembre.

Gli elementi di questa vicenda erano già emersi nei giorni successivi all'arresto di Toti, il 7 maggio. Adesso, però, sembra che l'ex governatore sia pronto a patteggiare anche questa accusa di corruzione. La probabilità di una nuova confisca di 90mila euro è alta e potrebbe essere formalizzata durante l'udienza per il patteggiamento proposto in precedenza, fissata per metà ottobre.

La vicenda rischia di avere gravi conseguenze per l'ex governatore, che rischia di vedersi aumentare la pena per questa nuova accusa di corruzione. Tuttavia, secondo le ultime notizie, Toti sembra pronto a patteggiare anche questa accusa, il che potrebbe ridurre la pena prevista.

La tangente, che ammonta a 90mila euro, sarebbe stata pagata da Amico a Toti in cambio di favori e favori all'azienda di Amico. Il caso è particolarmente grave, poiché coinvolge l'ex governatore della Regione e l'ex braccio destro, Matteo Cozzani.

La Guardia di Finanza e la Procura hanno investigato sulla vicenda e hanno riscontrato la corruzione. Gli elementi di questo caso sono stati già presentati in tribunale, ma l'ex governatore ha deciso di patteggiare. La pena prevista è tuttora sconosciuta, ma sembra che Toti stia cercando di evitare una condanna più severa.

In questo scenario, l'ex governatore rischia di vedersi aumentare la pena per questa nuova accusa di corruzione. Tuttavia, se Toti decidesse di patteggiare, la pena potrebbe essere ridotta. La vicenda è particolarmente grave, poiché coinvolge un ex governatore della Regione Liguria e l'ex braccio destro, Matteo Cozzani.

In ogni caso, la probabilità di una nuova confisca di 90mila euro è alta e potrebbe essere formalizzata durante l'udienza per il patteggiamento proposto in precedenza, fissata per metà ottobre. La tangente, che ammonta a 90mila euro, sarebbe stata pagata da Amico a Toti in cambio di favori e favori all'azienda di Amico.

In sintesi, l'ex governatore Giovanni Toti rischia di vedersi aumentare la pena per questa nuova accusa di corruzione e potrebbe essere condannato a una confisca di 90mila euro. Tuttavia, se decide di patteggiare, la pena potrebbe essere ridotta. La vicenda è particolarmente grave, poiché coinvolge un ex governatore della Regione Liguria e l'ex braccio destro, Matteo Cozzani.

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