La tenacia berlusconiana di Meloni nel navigare sulle divisioni nella maggioranza
Giorgia Meloni mastica gli eventi politici senza tanti complimenti, gli altri li degustano, non mordono. La storia di Silvio Berlusconi si ripete in farsa. Per una ventina di anni, anche in quelli in cui è stato al governo, l'inventore della Casa della libertà cresceva nei sondaggi in mezzo a una gragnola di processi e accuse giudiziarie nonché di inchieste giornalistiche (le famose dieci domande quotidiane di Repubblica) ed editoriali. Un po' lo scalfivano, poi si riprendeva, e vinceva le elezioni politiche e tanti Comuni e Regioni.
La sinistra impazziva, e si divideva al primo giro di boa governativa, ma a fare la differenza erano le divisioni del centrodestra, all'inizio il primo Umberto Bossi e poi via via Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini. Non c'erano veline,…